Nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 febbraio è iniziata una guerra alle porte dell’Unione Europea.
Scriviamo oggi mentre gli eventi si susseguono, mentre si cerca di mantenere aperto il tavolo per le trattative.
Come sarà quando questo periodico arriverà nelle nostre case non lo so. Posso sperare sia tutto finito; posso sperare che la Diplomazia, la ragione e l’intelletto del genere umano abbiano dato termine a questa ennesima follia. Siamo nel 2022 e abbiamo un potenziale di armi capace di distruggere il mondo in cinque minuti.
Un mondo, il nostro, che si trova sul crinale di un baratro che preferiamo non immaginare. Dovremmo… a dire il vero. La guerra esiste da sempre ma in angoli del mondo che poco sentiamo vicini: oggi è più vicina e fa più paura. Molti uomini e molte donne si sono mosse in Italia e nel mondo, in questo periodo ci sono state alcune manifestazioni e anche noi ci siamo raccolti attorno alle persone che questa guerra la subiscono.
Uomini e donne come noi con le loro famiglie e le loro vite.
La guerra non risolve, distrugge. La guerra è l’opposto della pace, della libertà, del diritto alla vita. La guerra oscura la bellezza dell’umanità. È in gioco il futuro del mondo: abbiamo il dovere di non essere indifferenti.
Laura Besana
Presidente del Consiglio Comunale di Arcore